Luca Filisetti:L'illusione della democrazia
Tutte le volte che siamo alle prese con questi inciuci tristissimi per la formazione di un governo, mi torna in mente che la democrazia rappresentativa che parrebbe attualmente in essere in realtà non esiste più da decenni. Il continuo tirarla in ballo ha a che fare con la sacralità del termine (o questo o la dittatura, eccetera eccetera). Una vera e propria truffa orwelliana. La rappresentatività dove sta? Listini blindati, preferenze bloccate, capilista presenti in non so quanti listini, persone di Roma che vengono spedite a prendere voti a Bolzano e viceversa. L'elettore non sceglie, quando va bene indica un nome scelto da chissà chi. L'anello della rappresentanza quindi si spezza prima ancora di votare. Rimarrebbe la democrazia. Ora, sin da ragazzino mi hanno fatto una testa così sul bilanciamento dei poteri dello stato: legislativo, esecutivo e giudiziario. Da tempo il potere legislativo è praticamente messo in in angolo da quello esecutivo: decreti leg