
In occasione della festa della Toscana (Trascrizione del Proemio e dell’articolo LI Abolizione della pena di morte della Legge di riforma criminale del 30 novembre 1786, n. LIX.) _______________________________________________________________________________ PIETRO LEOPOLDO PER GRAZIA DI DIO PRINCIPE REALE D’UNGHERIA E DI BOEMIA ARCIDUCA D’AUSTRIA GRANDUCA DI TOSCANA Fino dal Nostro avvenimento al Trono di Toscana riguardammo come uno dei Nostri principali doveri l’esame, e riforma della Legislazione Criminale, ed avendola ben presto riconosciuta troppo severa, e derivata da massime stabilite nei tempi meno felici dell’Impero Romano, o nelle turbolenze dell’Anarchia dei bassi tempi, e specialmente non adattata al dolce, e mansueto carattere della Nazione, procurammo provvisionalmente temperarne il rigore con Istruzioni, ed Ordini ai Nostri Tribunali, e con particolari Editti, con i quali vennero abolite le pene di Morte, la Tortura, e le pene immoderate, e non proporzionate alle tras...