
Quando Garibaldi disse no a Lincoln Non accettò la guida dei nordisti nella guerra di secessione L'eroe dei due mondi non accettò perché l’emissario mandato dal presidente americano non garantì che la guerra in territorio americano si stava combattendo soprattutto per liberare gli schiavi Il New York Times ritorna sull’offerta che proprio nel settembre di 150 anni fa il presidente Abramo Lincoln fece arrivare all’Eroe dei due mondi di guidare le forze dell’Unione contro quelle della Confederazione degli stati del sud che con l’attacco a Fort Sumter, il 12 aprile, avevano dato inizio alla loro secessione. Ma l’emissario mandato dal presidente americano non riusci’ a rispondere alla domanda pressante di Garibaldi, riguardo al fatto che la guerra che si stava combattendo sul suolo americano - che l’eroe italiano considerava come una sorta di seconda patria dopo il suo esilio a New York - fosse principalmente motivata dalla necessita’ di garantire la liberta’ degli schiavi. Questa cost...