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In occasione della festa della Toscana (Trascrizione del Proemio e dell’articolo LI Abolizione della pena di morte della Legge di riforma criminale del 30 novembre 1786, n. LIX.) _______________________________________________________________________________ PIETRO LEOPOLDO PER GRAZIA DI DIO PRINCIPE REALE D’UNGHERIA E DI BOEMIA ARCIDUCA D’AUSTRIA GRANDUCA DI TOSCANA Fino dal Nostro avvenimento al Trono di Toscana riguardammo come uno dei Nostri principali doveri l’esame, e riforma della Legislazione Criminale, ed avendola ben presto riconosciuta troppo severa, e derivata da massime stabilite nei tempi meno felici dell’Impero Romano, o nelle turbolenze dell’Anarchia dei bassi tempi, e specialmente non adattata al dolce, e mansueto carattere della Nazione, procurammo provvisionalmente temperarne il rigore con Istruzioni, ed Ordini ai Nostri Tribunali, e con particolari Editti, con i quali vennero abolite le pene di Morte, la Tortura, e le pene immoderate, e non proporzionate alle tras...
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La canzone di Fabrizio De Andrè sulla strage di Sand Creek Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura fu un generale di vent'anni occhi turchini e giacca uguale fu un generale di vent'anni figlio d'un temporale c'è un dollaro d'argento sul fondo del Sand Creek. I nostri guerrieri troppo lontani sulla pista del bisonte e quella musica distante diventò sempre più forte chiusi gli occhi per tre volte mi ritrovai ancora lì chiesi a mio nonno è solo un sogno mio nonno disse sì a volte i pesci cantano sul fondo del Sand Creek Sognai talmente forte che mi uscì il sangue dal naso il lampo in un orecchio nell'altro il paradiso le lacrime più piccole le lacrime più grosse quando l'albero della neve fiorì di stelle rosse ora i bambini dormono nel letto del Sand Creek Quando il sole alzò la testa tra le spalle della notte c'erano solo cani e fumo e tende capovolte tirai una freccia in cielo per farlo respi...
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I Popoli non dimenticano! > 1864: la strage di Sand Creek Il fatto Nell'ottobre del 2000 il Congresso degli Usa chiede scusa agli Indiani per la strage del Sand Creek del 29 novembre 1864, quando un gruppo armato di truppe irregolari del Colorado massacrò un tranquillo accampamento Cheyenne a Sand Creek, infliggendo gravissime mutilazioni sessuali su uomini, donne e bambini. Il fatto John M. Chivington (1821-1894) Il campo Cheyenne che si trovava in un'ansa a ferro di cavallo del Sand Creek a nord del letto di un altro torrente quasi secco. Vi erano quasi seicento indiani nell'ansa del torrente, due terzi dei quali donne e bambini. I capi dei Cheyenne erano Pentola Nera, Antilope Bianca, Copricapo di Guerra. Poco distante vi era il campo Arapaho di Mano Sinistra. All'alba del 29 novembre 1864, il colonnello Chivington fece circondare l'accampamento, nonostante gli accordi presi e anche se nel mezzo del villaggio sventolava la bandiera americana, coman...
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66°Anniversario IN RICORDO DEL RASTRELLAMENTO DEL 29 NOVEMBRE 1944 Un ricordo dell'ANPI SARZANA L’ obiettivo primario del rastrellamento era quello di distruggere le due Brigate Garibaldi operanti sul territorio, la “Ugo Muccini” e la “Gino Menconi”, e la “II Carrara” di ispirazione azionista. Un rastrellamento, quindi, certamente studiato da tempo e, probabilmente, favorito dalla situazione in cui si trovavano in quel momento le formazioni partigiane, che dal 13 novembre 1944 erano state formalmente invitate a sospendere l’ attività dal generale Alexander. Un’ azione che, in realtà, si protrasse ben oltre quella singola giornata, concludendosi a Massa circa una settimana dopo e per la quale furono impiegati migliaia di soldati della Wehrmacht (sempre condotti dalle Brigate Nere locali). All’ alba del 29 novembre 1944, nella Lunigiana interna, alcune staffette avvistarono un numero insolito di soldati nemici che si apprestavano a risalire le colline fosdinovesi, lungo la direttri...
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Discorso di Sandro Pertini ai terremotati d'Irpinia(1980) Lucida previsione sulle inefficienze della protezione civile Il presidente Sandro Pertini in visita ai paesi colpiti del terremoto dell'80. ''Non vi sono stati i soccorsi immediati che avrebbero dovuto esserci. Ancora dalle macerie si levavano gemiti, grida di disperazione di sepolti vivi'. ROMA- Il terremoto che il 23 novembre 1980 colpi' l'Irpinia e la Basilicata, costitui' un punto di svolta nell'organizzazione di un sistema di protezione civile in Italia. Fu la "requisitoria" dell'allora presidente della Repubblica Sandro Pertini - che parlo'in tv dopo aver verificato di persona, tra le macerie, l'inefficienza dello Stato nell'organizzazione dei soccorsi - che segno' un'inversione di tendenza e determino' in pochi mesi l'elaborazione di un sistema di cooperazione tra Stato, Regioni ed enti locali sul quale si fonda oggi la struttura della Protez...

Nassiriya - onore ai caduti

LA FONDAZIONE ANGIOLO BERTI RENDE ONORE AI ADUTI DI NASSIRYA
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Translate this Site Guy Fawkes: A Biography by David Herber -------------------------------------------------------------------------------- Born: 13 April 1570, Stonegate, Yorkshire Died: 31 January 1606, Old Palace Yard, Westminster Guy Fawkes was the only son of Edward Fawkes of York and his wife Edith Blake. Prior to Fawkes's birth, Edith had given birth to a daughter Anne on 3 October 1568, but the infant lived a mere seven weeks, being buried on 14 November of the same year. Two sisters followed Guy, another Anne (who later married Henry Kilburns in Scotton in 1599) on 12 October 1572, and Elizabeth (who later married William Dickenson, also in Scotton, in 1594) on 27 May 1575. Edward Fawkes, who was descended from the Fawkes family of Farnley, was a notary or proctor of the ecclesiastical courts and advocate of the consistory court of the Archbishop of York. On his mother's side, he was descended from the Harrington family who were eminent merchants and Aldermen of Yo...
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Guy Fawkes Night Da Wikipedia. Guy Fawkes Night (conosciuto anche come Bonfire Night, o Fireworks Night) è una celebrazione annuale che si tiene nel pomeriggio del 5 novembre. È celebrata soprattutto nel Regno Unito, ma anche nelle ex colonie britanniche, comprese la Nuova Zelanda, parte del Canada e parte dei Caraibi britannici. Viene celebrata la sventata Congiura delle Polveri, quando un gruppo di cattolici guidati da Robert Catesby (comprendente anche Guy Fawkes) progettò di far saltare il Palazzo di Westminster nel pomeriggio del 5 novembre 1605, all'interno del quale era presente re Giacomo I d'Inghilterra, che reprimeva i cittadini di religione cattolica. I festeggiamenti pubblici vertono essenzialmente in uno spettacolo pirotecnico e soprattutto in un falò nel quale vengono bruciati i pupazzi dei congiurati. La giornata è anche accompagnata da cibi tradizionali cucinati od acquistati per l'occasione. (EN) « Remember, remember the Fifth of November, The Gunpowder Tre...
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Nel 150° anniversario dell’Unità d’ Italia 4 NOVEMBRE: LA FONDAZIONE “BERTI” RICORDA I CADUTI CASCIANESI Al Campo degli Eroi deposta una corona d’alloro ai piedi del monumento CASCIANA TERME ( Pisa ) – Con 120 caduti, Casciana Terme ha pagato il proprio tributo alla libertà dell’Italia. Sono infatti tante le persone che non hanno fatto ritorno a casa nei due conflitti mondiali. Una apposita lapide che li ricorda al Campo degli Eroi è stata al centro dell’incontro promosso della Fondazione “Angiolo e Maria Teresa Berti”, nell’ambito di un programma di manifestazioni storiche e culturali previste per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Nel corso della cerimonia in occasione della ricorrenza del 4 novembre 1918, ponendo la corona d’alloro ai piedi del monumento ( venne inaugurato dal presidente del senato Giovanni Spadolini il 31 agosto 1991),la Fondazione ha voluto confermare l’impegno a non dimenticare il sacrificio di questi eroi, la cui memoria,si è concluso, rimarrà per sempre...
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Il giovane Anteo Tra tutti i falliti attentati a Mussolini, la vicenda di Anteo Zamboni è rimasta curiosamente fino ad oggi la meno conosciuta, nonostante quel colpo di pistola esploso a Bologna nel 1926 dal quindicenne Zamboni apre definitivamente le porte alla dittatura: in nome della sicurezza dello stato si demoliscono le residue garanzie dello stato liberale, si reintroduce la pena di morte, inizia a funzionare il Tribunale speciale. Eppure di questo adolescente che suo malgrado con il suo gesto ha segnato la storia italiana ci viene consegnata una memoria controversa, lacunosa, alle volte mistificatrice. Coperta dalla pietà popolare per quella morte così truce: pugnalato seduta stante dagli squadristi e martoriato in modo bestiale dalla folla inferocita. Memoria altalenante tra eroe anarcoide antifascista (o addirittura come si è scritto "primo partigiano di Bologna") ed utile strumento di un gioco infinitamente più grande di lui. Di sicuro pensare che "Patata...
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La conquista del potere: la marcia su Roma (28 ottobre 1922) La possibilità di conquistare il potere con la forza fu prospettata per la prima volta da Benito Mussolini il 29 settembre 1922, in una seduta segreta a Firenze della direzione fascista. La decisione di passare all’azione si ebbe il 16 ottobre 1922, nella riunione a Milano del gruppo dirigente fascista, nel corso della quale venne anche costituito il quadrumvirato che avrebbe diretto l'insurrezione, formato da De Vecchi, De Bono, Balbo e Bianchi. Pochi giorni dopo, il 24 ottobre, al Congresso fascista di Napoli, arrivò il proclama ufficiale di Mussolini: "O ci daranno il governo o lo prenderemo calando a Roma". Secondo i piani, il quadrunvirato, insediato a Perugia, avrebbe assunto nella notte tra il 26 e il 27 i pieni poteri e nei due giorni successivi sarebbe seguita la mobilitazione delle squadre fasciste che avrebbero occupato i punti chiave dell'Italia centrale. Le bande destinate a marciare sul...
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Anniversario della nascita di un garibaldino "contro" AMILCARE CIPRIANI Descritto da Tanini uno storico che seguì le sue vicende Cenni biografici della vita di Amilcare Cipriani Giulio Tanini 1920 E chi è Amilcare Cipriani, mi domanderà il primo dei miei due lettori? Se sei Italiano, amico mio, butta via questo libro, non mi disonorare col tuo sguardo interrogativo su queste pagine oneste; tu non sei uno spirito che meriti di leggere ciò che sto per scrivere, perchè - vedi, - io devo sfogare tutta l'anima mia parlando d'uno di quegli uomini che vengono di stampo garibaldino, che hanno fatto, per la civiltá latina, più di quello che farebbero dieci filosofi con cento libri dottrinari! Cipriani è un garibaldino, un rivoluzionario, un socialista, un anarchico.... ma che dico? niente di attributi a Cipriani, perchè è la rappresentazione pura dell'Italiano eroico, cavalleresco, generoso, giusto, integro, ideale e ribelle a tutte le ingiustizie; simbolo di quell'u...

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Intervista di Michele Fumagalli a Giuseppe Galzerano :"L'UNITA'D'ITALIA LE RIBELLIONI DIMENTICATE CILENTO RIVOLUZIONARIO INTERVISTA | di Michele Fumagallo storie - UNITÀ D'ITALIA, LE RIBELLIONI DIMENTICATE Cilento RIVOLUZIONARIO «Volevano la Costituzione francese, ottennero la repressione e le loro teste furono esposte davanti alle case dei parenti. La rivolta cilentana del 1828 è fondamentale per capire il Risorgimento al sud. E per combattere la nostalgia dei Borboni». A colloquio con l'editore Giuseppe Galzerano, ispiratore del film «Noi credevamo» di Mario Martone. Il racconto di una terra poco conosciuta Il Cilento è oggi una terra di grandi potenzialità inespresse, a dispetto del gran parlare che si fa di ambiente, cibi genuini, mare pulito. Non tutto è come si dipinge e i mostri o mostriciattoli urbanistici si contano a centinaia. Del resto la stessa costituzione di un Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano non ha prodotto quel passaggio a...