In occasione dell'anniversario della firma di promulgazione della Costituzione Italiana Piero Calamandrei Discorso sulla Costituzione Milano, 26 gennaio 1955 L’art. 34 dice: «I capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi piú alti degli studi». Eh! E se non hanno mezzi? Allora nella nostra costituzione c’è un articolo che è il piú importante di tutta la costituzione, il piú impegnativo per noi che siamo al declinare, ma soprattutto per voi giovani che avete l’avvenire davanti a voi. Dice cosí: «E compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e la eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese». È compito di rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana: quindi dare lavoro a tutti, dare una giusta retribuzion
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Milano, 12 dicembre 1969, ore 16,30 Esplode una bomba nel salone degli sportelli della Banca Nazionale dell'Agricoltura, al numero 4 di piazza Fontana. Ha inizio una nuova era tragica. I terroristi non avrebbero potuto scegliere un momento migliore: la banca è infatti gremita per il "mercato del venerdì", che richiama gli agricoltori delle province di Milano e Pavia. L'ordigno è stato collocato in modo da provocare il massimo numero di vittime: sotto il tavolo al centro del salone riservato alla clientela, di fronte all'emiciclo degli sportelli. I locali devastati testimoniano la potenza dell'esplosivo impiegato. L'attentato causa sedici morti, di cui quattordici sul colpo, e ottantotto feriti. La storia dirà se la strage di piazza Fontana, inaugurando la strategia della tensione, ha determinato i dieci anni più bui della vita politica italiana. Nelle ore che seguono gli attentati, vengono compiute perquisizioni nelle sedi di tutte le organizzazioni dell&
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Introduzione La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani _________________________________________ La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani fu adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948. I trenta articoli di cui si compone sanciscono i diritti individuali, civili, politici, economici, sociali, culturali di ogni persona. Vi si proclama il diritto alla vita, alla libertà e sicurezza individuali, ad un trattamento di uguaglianza dinanzi alla legge, senza discriminazioni di sorta, ad un processo imparziale e pubblico, ad essere ritenuti innocenti fino a prova contraria, alla libertà di movimento, pensiero, coscienza e fede, alla libertà di opinione, di espressione e di associazione. Vi si proclama inoltre che nessuno può essere fatto schiavo o sottoposto a torture o a trattamento o punizioni crudeli, disumani o degradanti e che nessuno dovrà essere arbitrariamente arrestato, incarcerato o esiliato. Vi si sancisce anche che tutti hanno diritto ad a
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La Battaglia di Montelungo Dopo lo sbarco a Salerno del 9 settembre 1943 dei due corpi d’armata, americano e inglese della Vª armata, rispettivamente il VI° e il X°, gli alleati con al comando il generale statunitense Mark W. Clark, avevano sostenuto duri combattimenti contro i tedeschi ed erano riusciti a congiungersi con l’VIIIª armata di Montgomery risalita dalla Calabria dopo lo sbarco a Reggio del 3 settembre. Napoli era stata occupata il 1° ottobre senza trovare opposizione, grazie alla rivolta dei napoletani contro i tedeschi. I problemi per gli alleati iniziarono quando incapparono nella prima delle linee di resistenza predisposte dai tedeschi. La prima di queste linee partiva dalla riva destra del fiume Volturno, partendo dalla sua foce sul Tirreno e passando di fronte a Caiazzo, Telese, Campobasso per proseguire verso Termoli sulla costa adriatica. Questa linea venne superata dagli americani tra il 12 e il 13 ottobre a Caiazzo, poco sopra Caserta. La successiva linea
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Incursione aerea su Pearl Harbor... Non è un'esercitazione 7 DICEMBRE 1941: "Incursione aerea su Pearl Harbor... Non è un'esercitazione" L'incursione giapponese su Pearl Harbor forza l'intervento americano nella Seconda Guerra Mondiale. La situazione diplomatica e militare precedente all'attacco, l'operazione nel suo svolgimento e le conseguenze pratiche dell'azione che avrebbero influenzato i primi mesi della guerra nel Pacifico. Verso le 8 di mattina del 7 dicembre 1941, una squadriglia di Aereo siluranti e caccia Giapponesi si abbatteva sulle navi Americane ancorate nella rada della base di Pearl Harbor nelle Hawaii. In due successive ondate i Giapponesi furono in grado di affondate e danneggiare più di 14 navi, in pratica a ridurre di molto le forze navali Americane nel Pacifico. Tuttavia la missione aveva mancato il suo obbiettivo primario: Le portaerei. Come si è giunti all'attacco Giapponese a Pearl Harbor? La politica di espansioni
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LA FONDAZIONE “BERTI” RICORDA SANTA BARBARA Cerimonia al Campo degli Eroi di Casciana Terme. Messaggio dell’ammiraglio Pierluigi Rosati, Comandante l’Accademia Navale CASCIANA TERME - Anche la Fondazione “Berti”, come ogni anno,ha voluto ricordare a Casciana Terme la festività di Santa Barbara. In particolare,dopo la deposizione della tradizionale corona di fiori ai piedi del monumento dedicato agli “Uomini dei mezzi d’assalto” (Teseo Tesei, l’ideatore,Guastavo Stefanini ed Elios Toschi), è stato letto il messaggio dell’Ammiraglio Comandante l’Accademia Navale, Pier Luigi Rosati:” “I monumenti siti nel “Campo degli Eroi”,nel silenzio e nella splendida ed intensa cornice del luogo – scrive – ricordano uomini che hanno affrontato le varie difficoltà sempre a testa alta e con la massima trasparenza ed onestà,pronti a donare la propria vita per i loro ideali trasmettendo quindi un messaggio simile a quello di Santa Barbara”. “Mi permetto di esprimere questa vicinanza fra entità solo stor
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In ricordo di Nilde Iotti. Il padre - un sindacalista socialista che faceva il deviatore alle Ferrovie e che, durante la dittatura, era stato perseguitato dai fascisti - aveva voluto che la figlia Leonilde - per tutti Nilde - studiasse. La ragazza si era così laureata (in Lettere e Filosofia, all'Università Cattolica di Milano) e, per alcuni anni, aveva insegnato all'Istituto tecnico industriale di Reggio Emilia. Dopo l'8 settembre 1943, per Nilde Iotti l'impegno che l'avrebbe accompagnata tutta la vita: la giovane insegnante era, infatti, entrata nelle file della Resistenza ed era diventata l'organizzatrice dei "Gruppi di difesa della donna" che, anche nella provincia di Reggio, hanno dato un grande contributo alla lotta contro i nazifascisti. Dopo la Liberazione, la Iotti è segretaria dell'UDI a Reggio e il 2 giugno 1946 è eletta all'Assemblea costituente, come indipendente nelle liste del PCI. Si iscrive poi al partito, entra nei suoi organ
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In occasione della festa della Toscana (Trascrizione del Proemio e dell’articolo LI Abolizione della pena di morte della Legge di riforma criminale del 30 novembre 1786, n. LIX.) _______________________________________________________________________________ PIETRO LEOPOLDO PER GRAZIA DI DIO PRINCIPE REALE D’UNGHERIA E DI BOEMIA ARCIDUCA D’AUSTRIA GRANDUCA DI TOSCANA Fino dal Nostro avvenimento al Trono di Toscana riguardammo come uno dei Nostri principali doveri l’esame, e riforma della Legislazione Criminale, ed avendola ben presto riconosciuta troppo severa, e derivata da massime stabilite nei tempi meno felici dell’Impero Romano, o nelle turbolenze dell’Anarchia dei bassi tempi, e specialmente non adattata al dolce, e mansueto carattere della Nazione, procurammo provvisionalmente temperarne il rigore con Istruzioni, ed Ordini ai Nostri Tribunali, e con particolari Editti, con i quali vennero abolite le pene di Morte, la Tortura, e le pene immoderate, e non proporzionate alle tras
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La canzone di Fabrizio De Andrè sulla strage di Sand Creek Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura fu un generale di vent'anni occhi turchini e giacca uguale fu un generale di vent'anni figlio d'un temporale c'è un dollaro d'argento sul fondo del Sand Creek. I nostri guerrieri troppo lontani sulla pista del bisonte e quella musica distante diventò sempre più forte chiusi gli occhi per tre volte mi ritrovai ancora lì chiesi a mio nonno è solo un sogno mio nonno disse sì a volte i pesci cantano sul fondo del Sand Creek Sognai talmente forte che mi uscì il sangue dal naso il lampo in un orecchio nell'altro il paradiso le lacrime più piccole le lacrime più grosse quando l'albero della neve fiorì di stelle rosse ora i bambini dormono nel letto del Sand Creek Quando il sole alzò la testa tra le spalle della notte c'erano solo cani e fumo e tende capovolte tirai una freccia in cielo per farlo respi
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I Popoli non dimenticano! > 1864: la strage di Sand Creek Il fatto Nell'ottobre del 2000 il Congresso degli Usa chiede scusa agli Indiani per la strage del Sand Creek del 29 novembre 1864, quando un gruppo armato di truppe irregolari del Colorado massacrò un tranquillo accampamento Cheyenne a Sand Creek, infliggendo gravissime mutilazioni sessuali su uomini, donne e bambini. Il fatto John M. Chivington (1821-1894) Il campo Cheyenne che si trovava in un'ansa a ferro di cavallo del Sand Creek a nord del letto di un altro torrente quasi secco. Vi erano quasi seicento indiani nell'ansa del torrente, due terzi dei quali donne e bambini. I capi dei Cheyenne erano Pentola Nera, Antilope Bianca, Copricapo di Guerra. Poco distante vi era il campo Arapaho di Mano Sinistra. All'alba del 29 novembre 1864, il colonnello Chivington fece circondare l'accampamento, nonostante gli accordi presi e anche se nel mezzo del villaggio sventolava la bandiera americana, coman
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66°Anniversario IN RICORDO DEL RASTRELLAMENTO DEL 29 NOVEMBRE 1944 Un ricordo dell'ANPI SARZANA L’ obiettivo primario del rastrellamento era quello di distruggere le due Brigate Garibaldi operanti sul territorio, la “Ugo Muccini” e la “Gino Menconi”, e la “II Carrara” di ispirazione azionista. Un rastrellamento, quindi, certamente studiato da tempo e, probabilmente, favorito dalla situazione in cui si trovavano in quel momento le formazioni partigiane, che dal 13 novembre 1944 erano state formalmente invitate a sospendere l’ attività dal generale Alexander. Un’ azione che, in realtà, si protrasse ben oltre quella singola giornata, concludendosi a Massa circa una settimana dopo e per la quale furono impiegati migliaia di soldati della Wehrmacht (sempre condotti dalle Brigate Nere locali). All’ alba del 29 novembre 1944, nella Lunigiana interna, alcune staffette avvistarono un numero insolito di soldati nemici che si apprestavano a risalire le colline fosdinovesi, lungo la direttri
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Discorso di Sandro Pertini ai terremotati d'Irpinia(1980) Lucida previsione sulle inefficienze della protezione civile Il presidente Sandro Pertini in visita ai paesi colpiti del terremoto dell'80. ''Non vi sono stati i soccorsi immediati che avrebbero dovuto esserci. Ancora dalle macerie si levavano gemiti, grida di disperazione di sepolti vivi'. ROMA- Il terremoto che il 23 novembre 1980 colpi' l'Irpinia e la Basilicata, costitui' un punto di svolta nell'organizzazione di un sistema di protezione civile in Italia. Fu la "requisitoria" dell'allora presidente della Repubblica Sandro Pertini - che parlo'in tv dopo aver verificato di persona, tra le macerie, l'inefficienza dello Stato nell'organizzazione dei soccorsi - che segno' un'inversione di tendenza e determino' in pochi mesi l'elaborazione di un sistema di cooperazione tra Stato, Regioni ed enti locali sul quale si fonda oggi la struttura della Protez
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Translate this Site Guy Fawkes: A Biography by David Herber -------------------------------------------------------------------------------- Born: 13 April 1570, Stonegate, Yorkshire Died: 31 January 1606, Old Palace Yard, Westminster Guy Fawkes was the only son of Edward Fawkes of York and his wife Edith Blake. Prior to Fawkes's birth, Edith had given birth to a daughter Anne on 3 October 1568, but the infant lived a mere seven weeks, being buried on 14 November of the same year. Two sisters followed Guy, another Anne (who later married Henry Kilburns in Scotton in 1599) on 12 October 1572, and Elizabeth (who later married William Dickenson, also in Scotton, in 1594) on 27 May 1575. Edward Fawkes, who was descended from the Fawkes family of Farnley, was a notary or proctor of the ecclesiastical courts and advocate of the consistory court of the Archbishop of York. On his mother's side, he was descended from the Harrington family who were eminent merchants and Aldermen of Yo