IL 31 OTTOBRE DEL 1922 MUSSOLINI E' NOMINATO CAPO DEL GOVERNO:INIZIA IL VENTENNIO FASCISTA

Lo schema illustra la composizione del Governo che Mussolini consegnò al Re dopo la Marcia su Roma, che sarà formalmente costituito il 31 ottobre 1922. Mussolini si era rivolto agli uomini della destra e della sinistra (esclusa l’estrema) e i rispettivi gruppi che non avevano fatto alcuna opposizione né avevano posto condizioni per l’entrata dei loro.

La collaborazione al ministero di Mussolini più spiccata fu quella dei democratico – sociali di cui entrò addirittura il capo (Colonna di Cesarò - alle Poste). Anche il partito popolare si mostrò favorevole alla collaborazione, ritenuta utile per la pacificazione e lo sviluppo delle organizzazioni bianche, dando loro due portafogli.

Il gruppo fascista era rappresentato con due portafogli, il gruppo nazionalista con altri due ministeri, presenti anche un salandriano e un giolittiano, oltre dei combattenti in congedo (Guerra e Marina) per assicurarsi tutto il favore dell’esercito. La rappresentanza fascista era molto numerosa fra i sottosegretari (alla Presidenza, Assistenza militare e alle poste. Gli altri sottosegretari erano misti e diversi, abbiamo menzionato solo quelli di destra per avere un quadro più generale e completo della politica di Mussolini appena occupato il posto alla Presidenza del Consiglio.

Quindi il seguente schema illustra un Governo ancora nella sua fase proto-autoritaria, Mussolini venne considerato nei primi tempi, sopratutto da alcuni liberari, non estremamente pericoloso. In effetti, anche quando i tempi del regime furono maturi, il fascismo non riuscì mai, nonostante i suo sforzi, ad attuare una completa rivoluzione totalitaria ed a ultimare la completa fascistazzione dello Stato.



Presidente del Consiglio dei Ministri
Benito Mussolini



Sottosegretario alle Poste
TERZAGHI

Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
Giacomo ACERBO
Sottosegretario agli Interni
Aldo FINZI

Sottosegretario alla Marina
Costanzo CIANO

Sottosegretario all'Assistenza Militare
Cesare Maria DE VECCHI


Ministro dell'Agricoltura
Giuseppe De Capitani
(destra salandriana)

Ministro del Lavoro
Stefano Cavazzoni
(popolare)

Ministro dell'Industria
Teofilo Rossi
(giolittiano)

Ministro dell'Istruzione
Giovanni gentile

Ministro delle Finanze
Alberto De Stefani
(gruppo fascista)

Ministro delle Colonie
Luigi Federzoni
(gruppo nazionalista)

Ministro delle Poste
Colonna di Cesarò
(democratico-sociale)

Ministro della Guerra
Armando Diaz

Ministro dei Lavori Pubblici
Gabriello Carnazza
(democratico-sociale)

Ministro delle Terre Liberate
Giovanni Giurati
(Gruppo nazionalista)

Ministro del Tesoro
Vincenzo Tangorra
(popolare)

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