Amedeo Modigliani

Biografia di Amedeo Modigliani

Amedeo Modigliani nasce a Livorno nel 1884.

Compie i primi studi presso lo studio di Guglielmo Micheli.
Nel 1902 Modigliani frequenta la Scuola Libera del Nudo presso l'Accademia di Firenze, sotto la guida di Giovanni Fattori. Dalla seconda metà dello stesso anno si trasferisce a Venezia, per studiare all'Accademia di Belle Arti. Qui, in occasione delle successive edizioni della Biennale, si trova a tu per tu con la grande arte francese di fine secolo: gli impressionisti, Toulouse-Lautrec, Eugène Carrière.
L'impressione suscitata da questo incontro nel 1906 spinge Modigliani a trasferirsi a Parigi. Nella capitale mondiale dell'arte entra immediatamente in contatto con l'ambiente artistico di Montmartre, dove spiccano personaggi come Pablo Picasso, André Salmon e Max Jacob.
Nel 1908 partecipa al Salon des Indépendants.

Nel 1909 Amedeo Modigliani si trasferisce a Montparnasse. Comincia il rapporto di amicizia con Constantin Brancusi, suo vicino.
Il rapporto con Brancusi lo porta a diretto contatto con la scultura, ossia la forma nello spazio. Sempre grazie a lui entra in rapporto con l'arte africana e primitiva.
Così, nel 1909 comincia a dedicarsi alla
scultura. Il materiale prediletto è la pietra. Scolpisce teste di donna e alcuni nudi, definiti "cariatidi". Sette di queste vengono presentate al Salon d'Automne del 1912.

Attorno alla fine del 1914, a causa delle precarie condizioni di salute e della difficoltà a reperire la pietra, Modigliani smette con la scultura e si dedica interamente alla pittura. Soggetti preferiti sono il ritratto e il nudo di donna. Già nel 1915 lo stile può dirsi ormai maturo, con i volti di forma ovale e i caratteristici colli lunghi.
Negli stessi anni stringe rapporti di amicizia con tutti i principali esponenti dell'ambiente artistico e intellettuale di Montparnasse: Chaim Soutine, Moise Kisling, Max Jacob, Jean Cocteau, Jules Pascin. Punto di riferimento di molti artisti è il mercante Paul Guillaume, che a partire dal 1914 acquista diverse opere di Modigliani. Nello stesso periodo inizia la relazione sentimentale con la poetessa Beatrice Hastings, che appare in molti ritratti.
Altro soggetto dei ritratti è il poeta polacco Leopold Zborowski, che diventa suo mercante. Grazie a lui, nel 1917, presso la Galleria Berthe Weill, viene presentato il ciclo dei
nudi femminili distesi, che suscita molto scandalo.

Nel 1917 Modigliani incontra Jeanne Hébuterne, allora diciannovenne. Con lei inizia a convivere in un'abitazione a rue de la Grande Chaumière.
Nel 1918 lascia Parigi assieme a Jeanne e si reca al Sud. Nei dintorni di Nizza dipinge molti ritratti e persino qualche rarissimo
paesaggio.
Sempre a Nizza nel 1918 nasce una figlia, cui viene dato il nome Jeanne.
Nel marzo 1919 Modigliani ritorna a Parigi. Qui firma un impegno di matrimonio, con il quale riconosce Jeanne Hébuterne sua promessa sposa e la piccola Jeanne sua legittima figlia. Nel frattempo le sue opere cominciano a riscuotere consensi sia di critica che di vendita.
Ma la vita della nuova famiglia è turbata da sviluppi tragici. L'aggravarsi della tubercolosi, infatti, non dà tregua all'artista.
Alla fine del 1919 Modigliani viene ricoverato.

Amedeo Modigliani muore in ospedale il 24 Gennaio 1920.
Appena due giorni dopo muore anche Jeanne Hébuterne, suicida. La piccola Jeanne lascia Parigi con la sorella di Modigliani, e in seguito diverrà biografa del grande artista.

Commenti

Post popolari in questo blog

La scuola di Francoforte e l'analisi della personalità autoritaria

Omaggio a Angiolo Berti nell'anniversario della nascita