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+ Pio IX Ex aliis nostris Ovvero indicazioni chiare su come comprare indulgenze -------------------------------------------------------------------------------- Da altra Nostra Lettera Enciclica a Voi rivolta con la data di questo stesso giorno già sapete, Venerabili Fratelli, con quanta premura abbiamo sollecitato la vostra esimia pietà a provvedere perché in così grandi calamità della società cristiana e civile fossero nelle vostre diocesi elevate pubbliche preghiere per implorare la divina misericordia. E poiché nella medesima Lettera abbiamo preannunciato che in questa occasione avremmo offerto di nuovo i tesori celesti della Chiesa, vi mandiamo questa Lettera con la quale quei tesori stessi dischiudiamo. Confidando dunque nella misericordia di Dio onnipotente e nell’autorità dei Santi Pietro e Paolo Suoi Apostoli, con il potere di legare e sciogliere che il Signore Ci ha, per quanto indegni, affidato, con questa Lettera concediamo ed elargiamo in forma di Giubileo la più ampia in...
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24 Maggio 1915:1 guerra mondiale.Entrata in guerra dell'Italia. Fu la guerra dei contadini,ne morirono,chiamati alle armi,a milioni e lasciarono spopolate le campagne. L'ITALIA NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale l'Italia assunse una posizione di neutralità rimanendo in linea con l'articolo 7 del trattato che univa l'Italia alla Germania e all'Austria. Questo punto prevedeva la discussione preventiva dei territori da dare in compenso al termine della guerra, cosa che però non era avvenuta. Ma il problema della posizione italiana rimaneva irrisolto. All'interno dell'Italia si erano formati due schieramenti: i neutralisti e gli interventisti. Al gruppo dei Neutralisti primi appartenevano: i socialisti, che ritenevano la guerra fosse voluta dalle grandi potenze europee imperialiste e capitaliste, ma il loro scieramento era isolato e la loro posizione era indebolita dalle posizioni interventiste dei socialisti europei; i cat...
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Protagonista del cattolicesimo sociale, frequentò la facoltà di Giurisprudenza di Pisa ed ebbe come maestro Giuseppe Toniolo. Fu parlamentare e tra i fondatori della Confederazione Italiana del Lavoro. Partecipò al congresso di fondazione del Partito popolare di don Sturzo. Ministro dell’Agricoltura nel 1922, venne eletto all'Assemblea Costituente nel 1946 e senatore dal 1948. Nel giorno della sua nascita ,il 24 maggio ,la Fondazione Berti,con il Presidente Gian Ugo Berti,nipote del senatore,lo ricordano per il suo incessante impegno per la libertà del popolo italiano. Biografie dei pratesi illustri Giovanni Bertini (1878 – 1949) Giovanni Bertini nacque a Prato il 24 maggio 1878 e già da studente al Collegio Cicognini si impegnò a orientare l’azione dei cattolici con concretezza nel campo sociale. All’Università di Pisa, dove frequentò la facoltà di Giurisprudenza, ebbe come maestro Giuseppe Toniolo. L’incontro a Roma con Romolo Murri lo spinse su posizioni più estreme. Intanto era...
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GIOVANNI FALCONE Nato a Palermo (via Castrofilippo) il 20 maggio 1939, da Arturo, direttore del Laboratorio chimico provinciale, e da Luisa Bentivegna, Giovanni Falcone conseguì la laurea in Giurisprudenza nell'Università di Palermo nell'anno 1961, discutendo con lode una tesi sull' "Istruzione probatoria in diritto amministrativo". Era stato prima, dal '54, allievo del Liceo classico "Umberto"; e quindi aveva compiuto una breve esperienza presso l'Accademia navale di Livorno. Dopo il concorso in magistratura, nel 1964, fu pretore a Lentini per trasferirsi subito come sostituto procuratore a Trapani, dove rimase per circa dodici anni. E in questa sede andò maturando progressivamente l'inclinazione e l'attitudine verso il settore penale: come egli stesso ebbe a dire, "era la valutazione oggettiva dei fatti che mi affascinava", nel contrasto con certi meccanismi "farraginosi e bizantini" particolarmente accentuati in cam...
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Massimo D'Antona Il 20 maggio 1999, alle 8.30 circa in Via Salaria, viene ucciso Massimo D'Antona, giurista e docente universitario.Un omicidio apparentemente inspiegabile ed imprevedibile. Docente di Diritto del Lavoro a Roma , è soprattutto conosciuto come il consulente dell'allora Ministro Antonio Bassolino. Poche ore dopo, arriva la rivendicazione, 14 pagine stampate fronte retro, con la stella a cinque punte e il gergo criptico e oscuro tipico delle Nuove brigate Rosse. "La nostra organizzazione ha individuato il ruolo politico-operativo svolto da Massimo D'Antona ne ha identificato la centralità e, in riferimento al legame tra nodi centrali dello scontro e rapporti di forza e politici generali tra le classi ha rilanciato l'offensiva combattente." I brigatisti Mario Galesi e Nadia Desdemona Lioce, in attesa dentro un furgone Nissan, scendono e lo apostrofano. Secondo la deposizione di Cinzia Banelli, fu Galesi, armato di una pistola automatica calibro...
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L'eccidio del Padule di Fucecchio, una strage a lungo dimenticata 0 Il 23 agosto 1944 morivano 175 innocenti per mano nazi-fascista nella valle del Padule. A settembre un processo sottoporrà a giudizio quattro dei soldati tedeschi che presero parte alla strage Uno dei bassorilievi che adornano il monumento in memoria dei caduti del Padule di Fucecchio Seconda solo alla strage di Sant'Anna di Stazzema, l'eccidio della valle del Padule di Fucecchio rappresenta ancora una ferita aperta. Una lunga scia di ricordi indicibili lega il presente di questa zona, e i pochissimi sopravvissuti in grado di testimoniare i fatti, a quel 23 agosto 1944. Una data indelebile, di quelle intorno alle quali si costruisce una memoria condivisa, e si solidifica il doveroso tabù per un fatto, un avvenimento, che faccia esclamare a tutto il consesso sociale, nessuno escluso: "mai più". La storia è tristemente nota. Il 23 agosto 1944 il Padule di Fucecchio diventa improvvisamente il teatro...
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Su invito della Fondazione “Berti” a Casciana Terme I BERSAGLIERI AL “CAMPO DEGLI EROI” CASCIANA TERME (Pisa) – L’Associazione Nazionale Bersaglieri ha reso omaggio al Campo degli Eroi, in Località Fichino, a Casciana Terme (Pisa), su invito della Fondazione “Angiolo e Maria Teresa Berti”. Erano presenti,per gli ospiti, il presidente regionale toscano Alfio Coppi,Danilo Baldi ed il responsabile della sede di Ponsacco, Franco Citi. Soddisfazione è stata espressa da parte della Fondazione per la visita e per il nutrito programma delle manifestazioni (152 quelle ufficiali) messo in atto dall’Associazione. E’ stato un incontro importante e significativo – così si è sottolineato - perché si è parlato in particolare di un percorso comune nell’ambito delle prossime manifestazioni per la ricorrenza del 175° anniversario della fondazione del Corpo. Dopo la visita alla biblioteca storica ed ai 26 monumenti che compongono il Campo,nato nel 1984 per iniziativa di Angiolo Berti,giornalista parl...
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In occasione del 25 Aprile IL COMUNE DI LARI RENDE OMAGGIO AL “CAMPO DEGLI EROI” Cerimonia presso la Fondazione “Berti” a Casciana Terme (Pisa) CASCIANA TERME (Pisa) – E’ stata la volta del Comune di Lari a rendere omaggio, quest’anno, al “Campo degli Eroi”, sede della Fondazione “Angiolo e Maria Teresa Berti” nella ricorrenza della Festa della Liberazione. Secondo ormai una consolidata tradizione, per ricordare il 25 Aprile 1945, la Fondazione invita un’istituzione pubblica. Dopo l’Associazione nazionale partigiani d’Italia delle provincie di Pisa e Livorno ed il Comune di Casciana Terme, è stato il Comune larigiano a portare il proprio saluto alle 26 lapidi che sono state erette negli anni da Angiolo Berti,giornalista parlamentare e medaglia d’oro di benemerenza civile. La motivazione è stata ricordata nel corso della cerimonia che ha visto la partecipazione, a nome del Consiglio Comunale,dell’Assessore Alessandra Guidi. Si tratta del riconoscimento da parte del Comune di Lucca pe...

Fondazione Berti-per non dimenticare: 61 anniversario della liberazione di firenze

Fondazione Berti-per non dimenticare: 61 anniversario della liberazione di firenze
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Per la prima volta nei 130 anni di storia dell’Istituto Marinaro GLI ALLIEVI DELL’ACCADEMIA NAVALE AL CAMPO DEGLI EROI Cerimonia presso la Fondazione “Berti”, a Casciana Terme ( Pisa). Le parole dell’ammiraglio comandante,Pierluigi Rosati CASCIANA TERME ( Pisa) – Per la prima volta nei suoi 130 anni di storia,l’Accademia Navale di Livorno ha reso omaggio con i suoi “allievi” alla Fondazione “Angiolo e Maria Teresa Berti”. La cerimonia si è svolta nel pomeriggio del 6 Aprile 2011,presso la sede della Fondazione al “Campo degli Eroi” a Casciana Terme. Assieme al loro Comandante,Ammiraglio Pierluigi Rosati, la visita si è snodata attraverso i 26 monumenti che costituiscono il patrimonio storico,umano e culturale della struttura, nata tre anni fa a ricordo della figura e del pensiero di Angiolo Berti, giornalista parlamentare,storiografo della Marina Militare e cascianese di nascita. Momenti particolarmente significativi quelli dedicati all’ “Angolo della Marina”( ne esistono altri dedic...
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al “Campo degli Eroi” di Casciana Terme LA FONDAZIONE “BERTI” RICORDA LE FOSSE ARDEATINE In particolare, la figura del giovane Manfredi Azzarita, medaglia d’oro al Valor Militare e partigiano CASCIANA TERME (Pisa) – Nel 67° anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine a Roma, la Fondazione “Angiolo e Maria Teresa Berti” ha ricordato l’evento con una cerimonia e la deposizione di una corona d’alloro ai Martiri della Resistenza. In particolare, si è sottolineata la figura di una delle 335 vittime, quella di Manfredi Azzarita, figlio di Leonardo,tra i fondatori dell’INPGI,l’Istituto di Previdenza Nazionale dei Giornalisti Italiani ed amico personale di Angiolo Berti. A ricordo di Manfredi e degli altri caduti, Berti si prodigò affinchè la piazza antistante il Palazzo dello Sport di Bologna portasse il suo nome. Era,per quei tempi, una costruzione decisamente moderna ed avveniristica e fu inaugurata proprio in occasione dei Giochi Olimpici di Roma nel 1960. Sul piano sportivo, Piazza ...
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1871 - 2001: quel lontano marzo a Parigi La Comune sconosciuta Da "Umanità Nova" n.10 del 18 marzo 2001 Cosa fu la Comune di Parigi? All'inizio fu un'immensa e grandiosa festa, una festa che il popolo parigino, essenza e simbolo del popolo francese e del popolo in generale, volle offrire a se stesso e al mondo. H. Lefebvre Le vicende della Comune rivoluzionaria di Parigi del 1871 sono ormai nei libri di storia; ci sono però fatti, circostanze, aspetti misconosciuti ma interessanti perché contribuiscono a mettere in luce la straordinarietà di una rivolta, ritenuta ancora oggi tra le più radicali e moderne esperienze di sovversione dell'ordine non solo politico e sociale, ma anche culturale, al punto da divenire un simbolo che non casualmente altre e diverse situazioni avrebbero evocato, dalla Comune di Fiume nel 1919-20 a quella di Kronstadt nel '21, da quella di Barcellona nel '36 a quella di Budapest nel '56, da quella di Parigi nel '68 a quella d...
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Ricordata al Campo degli Eroi 17 MARZO:LA FONDAZIONE “BERTI” E L’UNITA’ D’ITALIA CASCIANA TERME ( Pisa) – In concomitanza con l’omaggio del Capo dello Stato,Giorgio Napolitano, all’Altare della Patria a Roma, anche la Fondazione “Angiolo e Maria Teresa Berti” ha ricordato l’evento del 150° anniversario dell’Unità d’Italia al Campo degli Eroi, a Casciana Terme (Pisa). Si è in particolare rammentato lo spirito che condusse Angiolo Berti,giornalista parlamentare e cascianese di nascita, a creare questo luogo di memoria e di riflessione nel 1984. Lo scopo – ebbe a sottolineare quel giorno – è di non dimenticare tutti coloro che sacrificarono la vita per la libertà di pensiero e di parola. Quegli eroi che hanno contribuito a rendere libera la nostra Patria – furono sue parole – oggi e sempre rimarranno come monito soprattutto alle giovani generazioni di come in ciascun essere umano patria e libertà siano parte integrante dello spirito. Nei 27 anni di vita del Campo, sito in località Fic...
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l'Italia (in ricordo di un italiano) pubblicata da Enrica Paresce il giorno giovedì 17 marzo 2011 alle ore 10.57 In ricordo di mio padre (nato nel 1894), che andò volontario a combattere dalla Sicilia alle dolomiti per un sogno d'Italia unita nella prima guerra mondiale, e lasciava la pistola all'attendente perché "ci doveva essere un modo che non fosse uccidere, per vincere altri uomini", leggeva l'Iliade e l'Odissea ai suoi soldati davanti al fuoco, e gli fu chiesto di leggere la Divina Commedia ma lui non l'aveva, e il soldato che l'aveva chiesto disse - la vado a prendere a casa Tenente, è lì solo qualche passo dietro le linee austriache!" - che rimase sotto il fango e i tronchi della trincea due giorni prima di essere trovato ancora vivo, e dopo novant'anni ancora urlava la notte al ricordo dei topi che divoravano i suoi amici quando non scriveva proclami militari nell'aria declamandoli con aria ispirata. Mio padre che aveva dett...
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caso Moro ricostruzione e analisi Di Barbara Fois Sono passati anni da quel giorno di marzo che cambiò la vita di questo paese. Ed è ormai rituale chiedersi “tu come l’hai saputo? Dov’eri?” come si fa per i grandi eventi epocali. Erano circa le 9,30 quel giovedì 16 marzo 1978 ed io ero appena entrata nell’atrio di Facoltà, quando una collega mi si avvicinòstravolta “Hai sentito la notizia terribile?” io scossi la testa in silenzio, allarmata, lei continuò con la voce soffocata “Hanno rapito Moro e massacrato la sua scorta. Li hanno ammazzati tutti!!” Rimasi lì come un’allocca, cercando diinghiottire la notizia, mentre lei correva via e, come un’ape operosa che vola di fiore in fiore, si fermava a parlare con un’altra persona. Mi sedetti sulla panca di marmo, lì nell’atrio, cercando di riordinare i pensieri, che sembravano volare impazziti nella mia testa gridando, come uno stormo di rondini. Salire su nel mio studio e fare le cose che avevo in scaletta nell’agenda mi sembrava im...