La Scuola di Francoforte (operante dagli anni ’20 agli anni ’70) ha sviluppato una teoria critica del capitalismo e del comunismo sovietico, alla luce dell'ideale rivoluzionario di un'umanità futura libera e disalienata. Il pensiero critico mira a smascherare le contraddizioni dei due suddetti sistemi e a prospettare un modello utopico alternativo a entrambi. Il quadro di riferimento teorico Theodor Adorno Max Horkheimer Herbert Marcuse Leo Löwenthal Erich Fromm Jürgen Habermas Franz OppenheimerOpere • Max Horkheimer, (1930), Anfänge der bürgerlichen Geschichtsphilosophie. Gli inizi della filosofia borghese della storia. Da Machiavelli a Hegel. • Erich Fromm, Max Horkheimer, Herbert Marcuse (1936), Studien über Autorität und Familie: Forschungsberichte aus dem Institut für Sozialforschung, Studi sull'autorità e la famiglia • Erich Fromm (1941), Escape from freedom, Fuga dalla libertà • Max Horkheimer, Theodor W. Adorno (1947), Dialektik der Aufklärung. Philosophische Fragme...
Abstract La riflessione di Foucault su Sorvegliare e Punire si situa in un preciso momento del suo percorso intellettuale che lo porta ad affrontare il tema secondo una prospettiva del tutto particolare, volta ad evidenziare il legame tra le procedure penali, la costruzione della società e la formazione dell'individuo moderno «L’uomo di cui ci parlano e che siamo invitati a liberare è già in se stesso l’effetto di un assoggettamento ben più profondo di lui. Un’ “anima” lo abita e lo conduce all’esistenza, che è essa stessa un elemento della signoria che il potere esercita sul corpo. L’anima, effetto e strumento di una anatomia politica; l’anima prigione del corpo». M. Foucault, Sorvegliare e punire. La nascita della prigione , 1975. Intraprendere la lettura di“Sorvegliare e Punire” 1 significa confrontarsi con il ruolo che, a partire dai primi anni settanta, lo studio e l’analisi del potere rivestì nel Sonderweg foucaultiano. Il pensatore francese fu, indubbiamente, affascin...
LA BATTAGLIA DI MONTE CASALE La battaglia di Monte Casale si svolse il 30 aprile 1945 nel territorio di Ponti sul Mincio (MN) ed è ritenuta uno degli ultimi scontri della seconda guerra mondiale in Italia. Fu combattuta dai partigiani della Brigata Italia (Vr) comandata da Enzo (Fiorenzo Olivieri), dai partigiani della Brigata Avesani comandati da Bruto assieme agli Arditi del IX reparto d'assalto che ebbero un sanguinoso scontro con un reparto tedesco della Flak (la contraerea) che si era asserragliato sulla cima di una collinetta posta vicino alla strada che collega Peschiera del Garda a Monzambano. Nello scontro, che durò dalla mattina fin verso sera, morirono 5 arditi, il soldato americano Robert Carlson, e 4 partigiani. Da allora, ogni anno l'amministrazione comunale di Ponti sul Mincio ricorda con una cerimonia di commemorazione il sanguinoso combattimento. Nella notte tra il 29 e il 30 aprile 1945 un forte reparto di tedeschi proveniente dalle difese sul Po e re...
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